sabato 28 giugno 2008

A Scuola di Costituzione ( 2006/07)

Nell'anno scolastico 2006/07 ho coordinato in qualità di Funzione Strumentale il Progetto " A scuola di Costituzione" realizzato da tutte le classi della Scuola Primaria Statale di Rionero in Vulture. Con le mie classi IV A-B "MCR" dopo aver trattato della Costituzione come testo legislativo basilare per la vita dello Stato italiano abbiamo approfondito il tema delle pari opportunità uomo-donna facendo riferimento ai relativi articoli costituzionali. Abbiamo inoltre partecipato al concorso promosso dal CIDI " A scuola di Costituzione " vincendo il terzo premio nazionale.



CONCETTI


· Persona


· Uguaglianza


· Diritti


· Doveri


· Solidarietà


· Libertà


· Pace


· Democrazia



CONTENUTI


L’identità personale (fisica, sociale, culturale, religiosa, etnico-linguistica). La famiglia. La scuola. Le associazioni sportive e culturali. Il razzismo. L’immigrazione. La guerra. La sovranità nazionale. La pena di morte. L’identità nazionale (la bandiera, l’inno nazionale). La tutela dell’ambiente (paesaggio, patrimonio storico ed artistico, ambiente e salute). La vita ( la nascita, l’eutanasia, ecc.). La salvaguardia della salute. Le confessioni religiose. Il lavoro. La proprietà. Il risparmio.


PARI OPPORTUNITA' UOMO-DONNA SECONDO LA COSTITUZIONE

La legislazione italiana, a partire dalla Costituzione, ha dovuto sempre più tener conto delle trasformazioni dei ruoli maschili e femminili all’interno della famiglia e della società, trasformazioni che riflettono la progressiva affermazione del principio di uguaglianza e di parità sessuale sul piano sociale e del diritto. Con il riconoscimento di tale principio la donna ha iniziato a compiere un passo avanti verso l’acquisizione di una cittadinanza piena che tiene conto della sua specificità. L’uguaglianza fra uomini e donne non è più concepita come omologazione ai modelli della cultura maschile. Parità e differenza, concetti che potevano sembrare contrapposti, si coniugano riconoscendo la centralità dei soggetti che non sono neutri ma sessuati. I diritti delle donne sono ampiamente riconosciuti a livello costituzionale ma la loro concreta realizzazione nella pratica quotidiana trova ancora alcune difficoltà.. E’ infatti sui comportamenti individuali che occorre intervenire come educatori, se si desidera un mutamento degli atteggiamenti e della mentalità. Il percorso realizzato dagli alunni di classe IV A-B “MCR” nell’anno scolastico 2006-07 “ Maschi e femmine:uguali o diversi?”affronta le problematiche legate all’uguaglianza e alla differenza di genere per giungere ad individuare quelle condizioni che , secondo gli alunni, rendono possibile un’effettiva parità uomo-donna.La finalità fondamentale del progetto è stata quella di aiutare gli alunni a superare gli stereotipi e i pregiudizi che caratterizzano il rapporto tra maschi e femmine per consentire un maggior rispetto tra i due sessi. Partendo dal concetto di diversità, vista come risorsa, valore positivo per noi e per l’intera società attraverso una accurata ricerca di fonti documentarie diverse ( interviste, immagini, dati statistici) gli alunni sono stati guidati ad analizzare la situazione femminile nelle principali epoche storiche per passare alla progressiva acquisizione dei diritti di cittadinanza per quanto concerne il voto, la partecipazione politica, la parità sul lavoro e le trasformazioni nella vita quotidiana.Ancora oggi, nonostante gli indubbi progressi, all’uguaglianza formale tra uomini e donne non corrisponde un’uguaglianza sostanziale. C’è ancora tanta strada da fare. Di fronte a questa situazione gli alunni hanno individuato nel riconoscimento di se stessi in quanto persone dotate di una propria dignità e pertanto portatori di propri diritti e doveri e nella valorizzazione del proprio potenziale cognitivo la condizione fondamentale che rende possibile il raggiungimento di un effettiva parità di genere.Le immagini realizzate dagli alunni, corredate da didascalie, rappresentano il risultato raggiunto in termini di conoscenze oltre che che le capacità interpretative di materiali diversi e il livello di consapevolezza dei processi realizzati.Una valutazione del lavoro svolto è indubbiamente positivo. Lo è innanzitutto perché è’ stato possibile far acquisire agli alunni concetti fondamentali quali quelli di diversità , uguaglianza, libertà, dignità, partendo da situazioni concrete di vita e di esperienza ed usando gli stessi come chiave di lettura della realtà nella quale i ragazzi vengono quotidianamente a trovarsi. Lo è, inoltre, perché dimostra che di fronte a tali problematiche si suscitano negli alunni interessi,sensibilità, attenzioni, e riflessioni capaci di costruire quella consapevolezza civica e quell’etica della responsabilità condivisa in grado di garantire non solo il trasferimento dei valori di legalità ma la concreta assunzione nella pratica quotidiana di comportamenti ispirati al rispetto dello Stato e delle regole di convivenza civile. Far conoscere in questo modo agli alunni i principi fondamentali della Costituzione, guidarli a riflettere sui concetti di uguaglianza, dignità, libertà, diritto, dovere partecipazione e democrazia, diffondere nelle classi una sensibilità ai temi democratici e civici significa, per coloro che sono chiamati a contribuire alla formazione delle nuove generazioni, proporre un antidoto al progressivo depauperamento etico e civile della nostra società.

A SCUOLA DI COSTITUZIONE


Deliberazioni della Commissione Giudicatrice


Anno scolastico 2006/2007



Un percorso che, attraverso conversazioni guidate, interviste orali e scritte e un lavoro di ricerca e documentazione storico-sociale e iconografica, ricostruisce le condizioni necessarie per la realizzazione delle pari opportunità. Lavoro semplice, molto curato che ha permesso ai bambini/e di passare dal concetto di diversità a quello di uguaglianza.







PREMIAZIONE


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