sabato 21 luglio 2012

Una nuova mappa per l'Italia

da Repubblica 

La manovra apportata dallo stato, la cosiddetta spending review, è destinata a modificare la geografia dell'Italia attraverso una congrua riduzione delle province e la trasformazione di alcune già esistenti in città metropolitane. "In base ai criteri approvati - si legge - i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati". Le province saranno portate ad un numero di 40 mentre 10 saranno le città metropolitane. Nella mia regione, Basilicata, scompare la provincia di Matera e resta solo Potenza, già capoluogo di regione. Naturalmente il nuovo assetto geo-politico non può non condizionare anche lo studio della geografia da parte degli alunni, con una notevole semplificazioni di dati e luoghi da ricordare.

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