martedì 9 dicembre 2014

Conferenza annuale eTwinning 2014



Dal 27 al 29 Novembre 2014 ho avuto modo di partecipare in qualità di ambasciatrice eTwinning Regione Basilicata alla Conferenza annuale "eTwinning, openining education. Innovation in teaching and learning " di cui non posso non sottolineare l'elevato valore sia sul piano della socializzazione che della crescita professionale.


Da luogo di incontro con partner virtualmente conosciuti e compagni di diverse avventure ed esperienze positivamente implementate a punto di partenza di nuove relazioni ed attività ad ambiente di apprendimento ricco di stimoli e sollecitazioni ...insomma un’esperienza veramente meravigliosa e degna di essere vissuta e ricordata.
Particolarmente denso di emotività è stato l'incontro con una mia vecchia partner spagnola, Maria Jèsus Parra Romero, con la quale abbiamo realizzato " The Genius'log" il progetto che ha vinto il premio nazionale eTwinning 2013; "Children and reporters" vincitore del GOLD Indire 2011 oltre che del QL nazionale ed Europeo , " European passport of languages" la cui validità è  stata attestata dal conferimento del QL nazionale ed Europeo.



Sul piano prettamente professionale la Conferenza si è rivelata densa di significato sin dal primo momento con gli interventi del sottosegretario del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, Davide Faraone, i rappresentanti della Commissione europea, le autorità eTwinning.


Marc Durando della European Schoolnet ci parla dei benefici della pratica  eTwinning ai fini dell'innovazione scolastica 







                                




e chiude i suo discorso con una bellissima citazione di Nelson Mandela 





 Lord David Puttnam (www.davidputtnam.com) ci coinvolge in un bellissimo discorso  sull’Educazione Resiliente.


Come l’educazione può far fronte alle grandi sfide del nostro tempo, caratterizzato da grandi cambiamenti digitali, ecologici ed economici? Occorre un profondo cambiamento nella pratica scolastica e nella percezione che la scuola ha di sè. Gli insegnanti hanno il compito di creare persone creative e resilienti La resilienza è qualcosa che non si può insegnare, va oltre il curriculo scolastico. Gli insegnanti possono contribuire grazie al loro talento, fantasia, impegno e fede. E’ necessario valorizzare il potenziale educativo dei giovani, costruire in loro un senso di fiducia e consapevolezza, dare loro una direzione.
Esemplare ed altamente coinvolgente è stato il richiamo al film “ Nuovo Cinema Paradiso “ che suscitato l’entusiasmo e l’applauso di tutti.


La sessione plenaria ( prima serata ) si conclude con un momento ludico e socializzante : The Game of Romes

                            








Tra i vari workshops proposti ho avuto modo di seguire “ The Digital Competence Framework - considerations for teachers” tenuto da Riina Vuorikari.





Quali sono le competenze digitali che gli insegnanti dovrebbero potenziare  per rispondere alle esigenze di una società altamente tecnologizzata? Partendo da un approfondimento di che cosa significa essere digitalmente competenti Riina Vuorikari presenta un framework di 21 competenze che fanno capo all’area dell’ Informazione, del problem solving, della creazione di contenuti, della sicurezza. Il workshop si è concluso con la programmazione da parte dei partecipanti di alcune attività finalizzate a sviluppare le competenze digitali degli alunni.




Un altro workshop interessante è stato “ Setting online safety standards for school” presentato da Janice Richardson & Stefan Opsome finalizzato ad indicare alcuni standards fondamentali per la creazione di una roadmap sull’uso sicuro delle tecnologie nelle scuole e osservare le varie misure adottate nelle diverse scuole europee. Tre sono i fattori che un insegnante dovrebbe considerare sul piano della sicurezza nella propria scuola: politica, infrastruttura, pratica.
Sono stati mostrati esempi di buona pratica ed utili risorse che i partecipanti avrebbero potuto facilmente adottare nelle proprie scuole. Ai partecipanti è stato chiesto di scrivere una serie di linee guida per la loro scuola in 3 aree: politiche, pratica, infrastrutture, di analizzare e risolvere alcuni casi in cui i cyber-bulli avevano danneggiato la reputazione di altre persone.

Non sono mancati momenti di relax come la cena a Palazzo Taverna





E per finire...


Il team degli eTwinners italiani


Nessun commento:

Posta un commento