sabato 20 giugno 2009

L'Europa cambia la scuola


testata_buongiorno2L'attività di cooperazione europea all'interno della Scuola Primaria Statale di Rionero in Vulture è iniziata circa un paio di anni fa come risposta ad un esigenza da tempo avvertita da noi operatori scolastici e legata all'arrivo nel nostro paese di un numero sempre più crescente di alunni provenienti da paesi stranieri (soprattutto Romania ). La presenza a scuola, infatti, di tali bambini ci ha spinto a conoscere meglio il loro Paese la loro cultura di provenienza, avviando un rapporto di collaborazione con le scuole ivi residenti, allo scopo di garantire la migliore integrazione possibile di questi alunni nel nostro contesto scolastico e sociale. In questa ottica vanno recuperate le varie direttive europe e nazionali che attribuiscono alla scuola il compito di formare il "nuovo cittadino europeo", cosa che è possibile solo avviando gli alunni ad intraprendere un rapporto dialogico con le altre culture e con gli altri popoli.


La cooperazione europea è avvenuta, finora, attraverso gli strumenti di partenariato pedagogico E-twinning e l'implementazione di una serie di progetti, tra cui:


My school through time ( URL http://schooltwinning.wordpress.com);


Knowing Europe through Constitution URLhttp://magazinefactory.edu.fi/magazines/KnowingEurope );


Europe is mine, Europe is yours, Europe is ours (URL http://seasonsineurope.googlepages.com/ ) messi in atto da questa Istituzione Scolastica


A febbraio 2009 l'insegnante responsabile delle attività di cooperazione europea ha preso parte alla Conferenza finale eTwinning a Praga e, nel mese di marzo, la nostra scuola ha ricevuto cinque “QL Europei”.


Essendo progetti di partenariato elettronico la collaborazione e lo scambio tra le diverse scuole sono avvenuti soprattutto usando gli strumenti informatici. Insegnanti ed alunni hanno utilizzato le nuove tecnologie per ricercare informazioni, sviluppare testi, rielaborare le proprie esperienze (scannerizzando immagini, creando album fotografici e foto gallery, powerpoint, slide, video, photostory, database ) scambiarsele ( Twin Space e Twin blog di eTwinning, pagine web ), comunicare ( tramite la posta elettronica, la chat e le videoconferenze).


I principali cambiamenti avvenuti nella Scuola Primaria Statale di Rionero in Vulture in seguito alla realizzazione di tali attività sono connessi al raggiungimento degli obiettivi di ciascun progetto e legati alle competenze chiave europee, in particolare: comunicazione nelle lingue straniere; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche.


L'innovazione ha riguardato, innanzitutto, il tipo di insegnamento, che è diventato più dinamico ed attivo, avvalendosi maggiormente della metodologia euristica e della didattica comunicativa e interattiva. Gli insegnanti hanno avuto modo di confrontare con i partners europei i propri metodi di insegnamento e di arricchirsi notevolmente sul piano professionale oltre che umano e culturale. Le attività hanno aumentato la motivazione degli alunni ad apprendere coinvolgendo in maniera attiva anche quelli con difficoltà di apprendimento. Gli alunni hanno imparato a riflettere più intensamente sulla proprie esperienze e conoscenze, rielaborandole in maniera creativa attraverso gli strumenti informatici . Hanno raggiunto, in questo modo, una maggiore padronanza del linguaggio informatico e della lingua inglese come strumenti di comunicazione internazionale, hanno ampliato le proprie conoscenze estendendole ad altri paesi europei, hanno migliorato le proprie capacità relazionali imparando ad interagire positivamente con popoli diversi dal proprio e cominciando ad acquisire una maggiore consapevolezza di essere cittadini europei. È stato superato il tradizionale approccio all' Europa , a volte impersonale e vissuto lontano dagli alunni. Questi hanno realmente sentito più vicino a loro i coetanei europei e hanno acquisito una forte motivazione ad ampliare la propria cultura attraverso la riflessione sulla diversità e sui valori comuni. In particolare hanno compreso che una lingua comune ( l'inglese) e le TIC possono essere un mezzo potente per abbattere i pregiudizi tra popoli diversi e creare una cultura comune Le attività di cooperazione europea hanno, inoltre, favorito l' acquisizione di alcuni concetti basilari per la nostra convivenza civile , come quello di diversità, uguaglianza, libertà, dignità, regola, doveri, diritti a partire da situazioni concrete di vita e di esperienze ed utilizzando gli stessi come chiave per comprendere la realtà in cui i bambini vivono. Guidare gli alunni, attraverso il confronto e la collaborazione internazionale, a riflettere e assimilare tutto questo significa, per noi educatori, fornire loro le chiavi necessarie per entrare in modo attivo e propulsivo nella società della “globalizzazione”,


Considerando che il 2009 è l'anno europeo della Creatività ed innovazione largo spazio è stato dato nella nostra scuola a tale tematica.


A parte l'uso creativo delle Tic che ha contraddistinto tutti i nostri progetti ed a cui è stata dedicata l'ultima pagina del nostro blog


http://seasonsineurope.googlepages.com/


e molte attività svolte nei vari progetti ( disegni, invenzione di poesie e racconti, performances ), abbiamo anche collaborato con molte altre scuole europee alla realizzazione del progetto “The magic of colors/the colors of friendshiphttp://magicofcolorsetwinning.blogspot.com/ in cui l'arte, strumento per eccellenza di creatività, è servita ad abbattere barriere e pregiudizi tra diversi popoli ed a creare una comune amicizia e “ Path to the arthttp://pathtotheart.blogspot.com/ finalizzato a stimolare la sensibilità dei bambini verso le bellezze della cultura e della natura.


Naturalmente, come ogni processo di innovazione, notevoli sono stati gli ostacoli e le resistenze che gli insegnanti, fautori di questo cambiamento, hanno incontrato ed incontrano tuttora. Purtroppo, anche nella nostra realtà, ci sono persone legate ad un vecchio modo di fare scuola che guardano con ostilità e diffidenza all'uso didattico del computer. Tuttavia noi siamo profondamente convinti della validità di questo processo e siamo determinati ad andare avanti, con il dialogo e l'acquisizione di risultati positivi.


Nessun commento:

Posta un commento