martedì 25 giugno 2013

Il tagging...un utile sistema di categorizzazione


Uno degli argomenti affrontati nel cMOOC da Andreas Formigoni riguarda il tagging. L'attività di tagging (dall’inglese “tag”, contrassegno; in italiese taggare: in italiano questo verbo non esiste, meglio usare "contrassegnare") consiste nell'attribuzione di una o più parole chiave, dette tag, che individuano l'argomento di cui si sta trattando, a documenti o, più in generale, file su internet. È un'attività sempre più diffusa su tutti i siti per catalogarli meglio e proporre altre informazioni correlate agli utenti. ( da Wikipedia ).
 Il taggare è un'attività diventata molto importante con l'avvento del WEB 2.0 che ha permesso a tutti di essere nello stesso tempo autori e fruitori di informazioni. Si è venuta a creare così una sovrabbondanza di informazioni che per essere giustamente condivise, individuate e rintracciate richiedono di essere classificate. I tag possono essere parole, immagini, simboli, codici di varia natura che danno una propria identità all'informazione presente nel web. La loro caratteristica fondamentale è che permettono un tipo di categorizzazione " dal basso verso l'alto", molto diversa dai tradizionali tipi di classificazione come ad es. quelle di un biblioteca, stabilita a priori secondo criteri rigidamente definiti. 
Ci sono infiniti modi di taggare un'informazione, una pagina web e ad una stessa informazione possono essere associati tags molto diversi. Persone diverse, inoltre, potrebbero usare tags molto diversi per definire una stessa informazione. Cosa che rende piuttosto controverso l'uso dei tags. L'esigenza di stabilire dei criteri più validi di categorizzazione ha portato allo sviluppo del social bookmarking, un servizio web dove vengono resi disponibili elenchi di Tags creati dagli utenti e resi disponibili ai membri della stessa comunità. E' quanto è stato realizzato nel cMOOC. Utilizzando Piratepad, un servizio di editing di testo collaborativo,è stato realizzato un elenco di Tags


 successivamente tramite Diigo, un servizio di social bookmarking, sono stati taggati post e commenti.
" Taggare per scoprire, non per ordinare", afferma Andreas, "Scoprire per creare gruppi caratterizzati da interessi, problemi o attributi particolari". 
All'interno del cMOOC, quindi, il tagging viene utilizzato come strumento di aggregazione dei vari membri che nutrono gli stessi interessi, condividono uno stesso percorso, e sono accomunati dal raggiungimento di obiettivi identici.
I miei bookmark su Diigo



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